Le "cosiddette" elezioni politiche, tra le
tante chiacchiere e promesse elettorali che colmano lo spaventoso
"vuoto" politico che le circondano, questa volta rischiano di produrre
un unico risultato certo! Il rischio concreto, per la storia e per la
democrazia di questo Paese, e' : la scomparsa definitiva dalle
istituzioni dei radicali. La presenza della Lista di scopo AGL non nasce
come un'improvvisazione elettorale di
Pannella. Essa e' frutto e figlia della stessa storia dell'essere e del
fare dei radicali. Frutto di quel "metodo" e "diversita' " radicale che,
gia' nel 1976, vedeva Pannella , Bonino e la Faccio impegnati sui temi
delle carceri e della giustizia. Sulla loro pelle, con il cuore e con il
loro corpo, avevano gia' capito e provato, cosa significa perdere la
dignita' e l'identita' di cittadino, quando queste vengono calpestate
dallo Stato stesso!
Questa "intuizione e comprensione politica", sconosciuta agli altri partiti, affascinava Sciascia..."la ricerca costante, ostinata del senso del diritto, della legge, della giustizia." Un sentimento che anche, poco prima di lasciarci, P.P.Pasolini ci riconosceva pubblicamente .
"La ricerca dappertutto di forme alterne e subalterne di cultura, al centro delle citta', e negli angoli piu' lontani, piu' morti, piu' infrequentabili, il coraggio di non avere alcun rispetto umano, nessuna falsa dignita', di non soggiacere ad alcun ricatto, di non avere paura di meretrici ne' di pubblicani e neanche, ed e' tutto dire, di fascisti..." .E' dal 76 che non c'e' carcere, normale o speciale, che esso sia, che non sia stato visitato dai radicali... Non c'e' stato Capodanno o Ferragosto senza ispezioni tese a verificare le effettive condizioni di detenzione! Dunque, ora tutto questo puo' essere cancellato. Possiamo noi... potete voi ...pemetterlo e permettervelo ?
Questa "intuizione e comprensione politica", sconosciuta agli altri partiti, affascinava Sciascia..."la ricerca costante, ostinata del senso del diritto, della legge, della giustizia." Un sentimento che anche, poco prima di lasciarci, P.P.Pasolini ci riconosceva pubblicamente .
"La ricerca dappertutto di forme alterne e subalterne di cultura, al centro delle citta', e negli angoli piu' lontani, piu' morti, piu' infrequentabili, il coraggio di non avere alcun rispetto umano, nessuna falsa dignita', di non soggiacere ad alcun ricatto, di non avere paura di meretrici ne' di pubblicani e neanche, ed e' tutto dire, di fascisti..." .E' dal 76 che non c'e' carcere, normale o speciale, che esso sia, che non sia stato visitato dai radicali... Non c'e' stato Capodanno o Ferragosto senza ispezioni tese a verificare le effettive condizioni di detenzione! Dunque, ora tutto questo puo' essere cancellato. Possiamo noi... potete voi ...pemetterlo e permettervelo ?
Michele Macelletti
Candidato alla Camera per la lista AMNISTIA GIUSTIZIA LIBERTA'
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